Cass. pen. n. 49124 del 22 dicembre 2003

Testo massima n. 1


In sede di convalida dell'arresto il giudice deve verificare, sia pure secondo il parametro del fumus commissi delicti la configurabilità del reato per il quale l'arresto è stato eseguito e la sua riferibilità alla persona arrestata, avuto riguardo alle circostanze del caso concreto ed all'eventuale ricorrenza di cause di giustificazione, idonee ad escludere l'illiceità penale del fatto contestato. (Fattispecie relativa al reato di resistenza a pubblico ufficiale, condotta qualificata dal giudice come reazione legittima ad atto arbitrario del pubblico ufficiale — consistente nella pretesa di questi di condurre negli uffici di polizia persona pur correttamente identificata — con conseguente diniego di convalida dell'eseguito arresto in flagranza).

Normativa correlata