Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 12127 del 2 luglio 2004

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 12127 del 2 luglio 2004

Testo massima n. 1

Superato il divario tra programma di fabbricazione e piano regolatore generale per effetto della sentenza della Corte Costituzionale del 20 marzo 1978 n. 23, al primo, finquando non è approvato il secondo dall’organo di controllo dell’ente territoriale che lo ha adottato, va riconosciuta la funzione di strumento di sistemazione urbanistica tipico e normale del territorio comunale, anche per le eventuali varianti apportate com’è desumibile dall’art. 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 che prevede l’approvazione degli strumenti attuativi in variante degli strumenti urbanistici generali con conseguente legittimità dei vincoli con esso imposti alla proprietà privata anche in tema di distanze tra costruzioni, costituendo detto programma, a decorrere dalla sua pubblicazione o da quella della variante ad esso mediante affissione nell’albo pretorio, parte integrante dei regolamenti edilizi locali, mentre, fino a tale data, i rapporti di vicinato sono disciplinati dalle precedenti norme locali, o dall’art. 873 c.c., o dalle leggi speciali, non rilevando l’obbligatoria applicazione delle misure di salvaguardia di cui agli artt. i della legge 3 no-vembre 1952, n. 1902 e 3 della legge 6 agosto 1967, n. 675, integrativa dell’art. 10 della legge 17 agosto 1942, n. 1150, perchè la normativa ivi contenuta è destinata a Sindaci e Prefetti per fini di interesse pubblico e non interferisce sulla disciplina dei rapporti privati.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze