14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40050 del 28 ottobre 2008
Testo massima n. 1
Nel giudizio abbreviato possono essere utilizzate nei confronti del coimputato, chiamato in reità o in correità, le dichiarazioni rese spontaneamente alla polizia giudiziaria dal soggetto che ancora non ha formalmente assunto la qualità di sottoposto ad indagine, sia perché la richiesta del rito speciale costituisce un’implicita rinuncia al dibattimento e quindi all’esame in contraddittorio della persona che ha rilasciato le dichiarazioni spontanee, sia perché l’art. 350, comma settimo, c.p.p. ne preclude l’utilizzazione nella sola sede dibattimentale.
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