14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44036 del 25 novembre 2008
Testo massima n. 1
L’indagato che proponga richiesta di riesame avverso il provvedimento di sequestro preventivo di un bene di cui egli non sia titolare, deve vantare un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame, derivante dalla menomazione di una qualunque situazione giuridica soggettiva sulla cosa, apportata con il vincolo impresso dal sequestro. [ In applicazione di tale principio la Corte ha ritenuto, nel caso di sequestro preventivo dei libri sociali e della documentazione contabile di una società di capitali, la carenza d’interesse all’impugnazione da parte del socio di minoranza indagato con conseguente inammissibilità del ricorso ].
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