14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40126 del 27 novembre 2002
Testo massima n. 1
Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione è da ritenere escluso nel caso in cui l’ingiustizia nella detenzione venga correlata alla mancanza di una condizione di procedibilità [ nella specie, querela ], la cui necessità sia stata accertata non nell’ambito del procedimento cautelare ma all’esito del giudizio di merito. [ Nella specie, in applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto che non sussistesse il diritto alla riparazione in un caso in cui, essendo stata disposta la custodia cautelare per reati in materia sessuale ritenuti procedibili d’ufficio per la loro connessione con il reato di cui all’art. 527 c.p., la sussistenza di detto ultimo reato era stata poi esclusa all’esito del giudizio d’appello, con conseguente declaratoria di non doversi procedere in ordine agli altri reati per difetto di querela ].
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Testo massima n. 2
In tema di riparazione per ingiusta detenzione, deve ritenersi escluso il diritto alla riparazione nel caso in cui l’ingiustizia della detenzione venga correlata alla mancanza di una condizione di procedibilità, quale l’assenza di querela, la cui necessità sia stata accertata solo all’esito del giudizio di merito. [ Nella specie la Corte ha ritenuto che non sussistesse il diritto alla riparazione in un caso in cui, essendo stata disposta la custodia cautelare per reati in materia sessuale ritenuti procedibili d’ufficio per la loro connessione con il reato di atti osceni, la sussistenza di detto ultimo reato era stata poi esclusa all’esito del giudizio d’appello, con conseguente declaratoria di non doversi procedere in ordine agli altri reati per difetto di querela ].
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