14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2225 del 4 luglio 2000
Testo massima n. 1
Il diritto anche dello straniero alla riparazione pecuniaria per la detenzione ingiustamente sofferta non è soggetto alla condizione di reciprocità di cui all’art. 16 delle preleggi, trattandosi di diritto che non nasce da un’obbligazione di natura privata, quale potrebbe essere quella derivante da un illecito civile, pur se commesso dallo Stato, ma trova la sua fonte nella responsabilità indennitaria che grava sullo Stato medesimo in conseguenza di un atto legittimo di natura autoritativa, in presenza del quale il rapporto che ne deriva viene ad inquadrarsi nella categoria delle obbligazioni pubbliche.
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