Cass. pen. n. 1013 del 8 maggio 1999
Testo massima n. 1
Anche nel giudizio di appello del processus libertatis, disciplinato dall'art. 310 c.p.p., trova applicazione il generalissimo principio del ne bis in idem, cosicché neppure tramite lo strumentale ricorso all'istituto della revoca, previsto dall'art. 299 dello stesso codice, possono riproporsi le medesime deduzioni avverso il provvedimento di custodia cautelare già rigettate in sede di riesame, senza elementi di novità che possano giustificare il superamento di quella preclusione.