14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 12258 del 3 dicembre 1997
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in Massimario
Testo massima n. 1
Per aversi atto emulativo vietato dall’art. 833 c.c. è necessario che l’atto di esercizio del diritto sia privo di utilità per chi lo compie e che sia stato posto in essere con il solo scopo di nuocere o di recare molestia ad altri, onde non è riconducibile a tale categoria di atti l’azione del proprietario che chieda la riduzione della costruzione realizzata dal vicino in violazione delle distanze legali.
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