Cass. pen. n. 920 del 2 maggio 1997

Testo massima n. 1


In materia di richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere, la «attuale sussistenza» delle condizioni di applicabilità della misura previste dagli artt. 273 e 274 c.p.p., in quanto correlata sia ai fatti sopravvenuti che a quelli coevi all'ordinanza impositiva, deve essere valutata tenendo conto anche del tempo trascorso dal commesso reato; detto tempo, tuttavia, può acquistare rilevanza solo se accompagnato da altri elementi che siano certamente sintomatici di un mutamento della complessiva situazione inerente lo status libertatis del soggetto interessato.