14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40321 del 29 ottobre 2008
Testo massima n. 1
Quando nei confronti dello stesso imputato sono emesse in distinti procedimenti pendenti dinanzi alla medesima autorità giudiziaria ordinanze di custodia cautelare per fatti diversi tra i quali non sussiste la connessione qualificata prevista dall’art. 297, comma terzo, c.p.p., ai fini della valutazione circa la conoscibilità, da parte del pubblico ministero, degli elementi giustificativi della seconda ordinanza al momento di emissione della prima e della conseguente retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia, sono irrilevanti sia la provenienza delle notizie di reato da parte di autorità di polizia diverse, sia l’eventuale assegnazione dei procedimenti a magistrati diversi dello stesso ufficio.
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