14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 5050 del 28 febbraio 2013
Posted at 16:15h
in Massimario
Testo massima n. 1
Il contratto è aleatorio qualora, già al momento della sua conclusione, l’alea sia, per legge o per volontà delle parti, elemento essenziale del sinallagma. Pertanto, l’aleatorietà non può derivare dall’apposizione di una condizione sospensiva, che incide sull’efficacia e non sulla struttura contrattuale, né dal versamento di una caparra, rientrando gli effetti di tale dazione nell’alea normale di un contratto sottoposto a condizione sospensiva.
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