14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40997 del 3 novembre 2008
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in Massimario
Testo massima n. 1
Sono utilizzabili come gravi indizi di colpevolezza, ai fini della valutazione di legittimità delle misure cautelari personali, atti di altri procedimenti [ nella specie, dichiarazioni di collaboranti rese in dibattimento ], indipendentemente dalla circostanza che siano state osservate le condizioni stabilite nell’art. 238 c.p.p., non richiamate dall’art. 273 stesso codice.
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