14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34468 del 16 ottobre 2006
Testo massima n. 1
L’imputato contumace ha diritto, se risulti provato che non ha avuto conoscenza del processo e dei provvedimenti relativi, ivi compresa la sentenza definitiva, di ottenere la restituzione nel termine per proporre impugnazione, anche se il difensore d’ufficio abbia proposto appello e ricorso per cassazione, non potendosi sostenere che la legge abbia voluto introdurre una preclusione dipendente, non dalla condotta del condannato, ma da quella del difensore d’ufficio che abbia agito a sua insaputa. [ La Corte ha osservato che la disciplina della restituzione nei termini per impugnare la sentenza contumaciale prevista dall’art. 175, comma secondo, c.p.p., come modificata dalla legge n. 60 del 2006, è di natura speciale rispetto alle regole generali sulle impugnazioni, sicché ad essa non è applicabile il principio della unicità del diritto di impugnazione, per effetto del quale l’esercizio di tale diritto da parte del difensore d’ufficio preclude all’interessato, una volta scaduti i termini, di attivare il medesimo mezzo di impugnazione ].
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