14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35438 del 23 ottobre 2006
Testo massima n. 1
È legittima l’elezione di domicilio effettuata contestualmente a un atto del procedimento avente diverse finalità, purché ne sia certa l’autenticità e non equivoco il contenuto. [ Nella specie, l’elezione di domicilio, apposta in calce alla richiesta di ammissione al gratuito patrocinio nell’ambito di una procedura esecutiva diretta alla revoca della sospensione condizionale della pena, è stata ritenuta operante non solo ai fini delle pronunce incidentali relative al patrocinio a spese dello Stato, ma anche ai fini dell’intero procedimento camerale ].
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