14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45522 del 9 dicembre 2008
Testo massima n. 1
Le forme prescritte dall’art. 169 c.p.p. per le notificazioni all’imputato all’estero non sono tassative, qualora specifiche convenzioni internazionali consentano una diretta presa di contatto da parte dell’autorità dello Stato estero con il soggetto colà residente. Ne consegue che è legittimo il ricorso alla rogatoria internazionale anziché alla raccomandata con avviso di ricevimento per la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini e del decreto dispositivo del giudizio ad imputato residente nella Repubblica di San Marino. [ In motivazione, la Corte ha osservato che in ogni caso le modalità di notificazione utilizzate erano state più garantistiche di quella previste dal codice ]
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