Cass. pen. n. 14027 del 13 febbraio 2024
Testo massima n. 1
IMPUGNAZIONI - EFFETTO ESTENSIVO - Inammissibilità dell'impugnazione - Impugnazione valida di altro coimputato - Prescrizione del reato - Effetto estensivo - Configurabilità - Fattispecie.
L'inammissibilità dell'impugnazione non impedisce la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione qualora un diverso impugnante abbia proposto un valido atto di gravame, atteso che l'effetto estensivo dell'impugnazione opera anche con riferimento all'imputato non ricorrente (o il cui ricorso sia inammissibile) e indipendentemente dalla fondatezza dei motivi addotti dall'imputato validamente ricorrente, purché di natura non esclusivamente personale, sia quando la prescrizione sia maturata nella pendenza del ricorso, sia quando sia maturata antecedentemente. (Fattispecie relativa a prescrizione maturata dopo la sentenza di primo grado, estesa negli effetti al coimputato di cui erano stati dichiarati inammissibili l'appello e il ricorso).
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 157 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 587 com. 1