14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 396 del 29 aprile 1999
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in Massimario
Testo massima n. 1
Agli effetti del disposto dell’art. 36, comma primo, lett. d ], c.p.p., l’inimicizia tra magistrato e parte non è riconducibile ad indiscriminate iniziative di chi tende a sottrarsi al proprio giudice, ma deve trovare fondamento in rapporti personali intercorsi in precedenza e fuori del processo e non può farsi discendere dalla mera proposizione di una denuncia o di una querela nei confronti del giudice investito per legge della cognizione del procedimento.
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