14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18607 del 17 maggio 2010
Testo massima n. 1
Il giudice di appello che conferisca al fatto una qualificazione giuridica più grave, in relazione alla quale sia prevista [ a differenza che per quella contestata ] la cognizione del tribunale in composizione collegiale e non monocratica, non deve annullare la sentenza, dato che la prescrizione in tal senso [ posta nell’art. 33-octies c.p.p. ] riguarda il caso di diretta violazione delle regole sul riparto di attribuzione e non nel caso in cui il giudice monocratico si sia pronunciato su una fattispecie effettivamente rimessa alla sua valutazione.
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