14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33519 del 5 ottobre 2006
Testo massima n. 1
In tema di delitto di corruzione, l’accertamento dell’avvenuto pagamento degli eventuali intermediari non consente ex se l’individuazione del momento consumativo del reato, in mancanza di altri elementi che possano ragionevolmente indurre a ritenere che il denaro sia stato «cumulativamente» corrisposto sia per gli intermediari che per il corrotto o, in ogni caso, perchè i primi compensassero quest’ultimo.
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Testo massima n. 2
L’inosservanza delle disposizioni relative alla destinazione interna dei giudici ed alla distribuzione degli affari incide sulla costituzione e sulle condizioni di capacità del giudice, determinando la nullità
ex art. 33, comma primo, e 178, comma primo, lett. a ] c.p.p., solo in caso di stravolgimento dei principi e canoni essenziali dell’ordinamento giudiziario, mentre resta priva di rilievo processuale la semplice inosservanza delle disposizioni amministrative richiamate dall’art. 7 ter R.D. n. 12 del 1941 [ ord. giud. ]. [ Fattispecie in cui il Tribunale, disposta la separazione della posizione processuale dell’imputato che aveva avanzato richiesta di giudizio abbreviato
ex art. 4 ter L. n. 144 del 2000, ha assegnato il procedimento, per la prosecuzione del giudizio nelle forme del rito abbreviato, ad altro collegio della stessa sezione ].
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