14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 13212 del 28 maggio 2013
Testo massima n. 1
Nell’azione di accertamento dell’acquisto per usucapione di una servitù prediale, la proprietà del fondo dominante, la quale costituisce un requisito di legittimazione e non l’oggetto della controversia, può essere provata anche mediante presunzioni, quali, nella specie, l’intestazione catastale del bene conseguente alla trascrizione di un atto di divisione, o la circostanza che l’azione negatoria proposta dal titolare del fondo che si assume servente fosse stata rivolta proprio nei confronti dell’attore per usucapione.
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