14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 990 del 1 febbraio 1994
Testo massima n. 1
La preclusione derivante dal giudicato implicito e dall’applicazione della regola che il giudicato copre il dedotto ed il deducibile opera sul presupposto non solo della identità delle parti ma anche dell’identità fra l’oggetto del nuovo giudizio e quello del giudizio precedente; ricorrendo tale presupposto, è esclusa la possibilità di riproporre nel successivo processo una domanda fondata su ragioni giuridiche non prospettate né espressamente enunciate in quello precedente [ ma tuttavia costituenti, in relazione sempre al medesimo oggetto, una premessa ed un precedente logico essenziale e indispensabile della pretesa e della relativa pronuncia ] tali da non comportare la prospettazione di un autonomo thema decidendum.
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