14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3737 del 13 marzo 2003
Testo massima n. 1
Il giudicato sostanziale può estendersi anche alle questioni non controverse ma è necessario che su queste ultime il giudice abbia compiuto un vero e proprio accertamento, così necessariamente e inscindibilmente collegato con il dictum finale, da non costituire la semplice affermazione, incidenter tantum, di uno dei presupposti logici della decisione, bensì l’oggetto, esso stesso, della statuizione finale. [ Nella fattispecie, la Suprema Corte ha escluso che fosse coperta da giudicato l’affermazione, mutuata dalla concorde prospettazione delle parti, della ricorrenza di un’occupazione acquisitiva, e non di un’espropriazione, contenuta nella sentenza dichiarativa dell’inammissibilità, per tal motivo, dell’azione di opposizione alla stima ].
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