14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 1453 del 29 marzo 1978
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in Massimario
Testo massima n. 1
In caso di dichiarazioni aggiunte dal confitente alla confessione, ai sensi dell’art. 2734 c.c., la contestazione della controparte — che impedisce alle dichiarazioni del confitente di fare piena prova nella loro integrità e permette al giudice di apprezzarle liberamente — può risultare, anche in modo implicito, dal comportamento processuale ed in ispecie dalle conclusioni per l’accoglimento della propria pretesa, quando l’accoglimento stessa sia incompatibile con le predette dichiarazioni aggiunte.
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