14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8187 del 29 agosto 1997
Testo massima n. 1
La concreta mancanza della prova scritta di un contratto societario relativo ad una società di fatto o irregolare [ non richiesta, peraltro, dalla legge ai fini della sua validità ], non impedisce, al giudice del merito, l’accertamento, aliunde, della esistenza di una struttura societaria, all’esito di una rigorosa valutazione [ quanto ai rapporti tra soci ] del complesso delle circostanze idonee a rivelare l’esercizio in comune di una attività imprenditoriale nonché l’esistenza di una affectio societatis [ id est l’intenzione pattizia dei contraenti di vincolarsi e collaborare per tale esercizio ], potendo legittimamente desumersi tale rapporto sociale dai comportamenti tenuti, anche nei confronti dei terzi, da ciascuno dei soci nell’esercizio collettivo dell’impresa. Tale indagine, risolvendosi nell’apprezzamento di elementi di fatto, non è censurabile in sede di legittimità, se sorretta da motivazione adeguata ed immune da vizi logici o giuridici.
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