14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8850 del 10 maggio 2004
Posted at 16:48h
in Massimario
Testo massima n. 1
Il mandato professionale può essere conferito anche in forma verbale, dovendo in tal caso la relativa prova risultare, quantomeno in via presuntiva, da idonei indizi plurimi, precisi e concordanti; né, sotto altro profilo, la prova dell’attività asseritamente svolta in esecuzione del medesimo può ritenersi assolta mediante la dichiarazione unilaterale dal professionista resa, ai fini dell’emissione del parere di congruità sull’emessa parcella, al Consiglio dell’Ordine, attesa la mancanza in capo a quest’ultimo di alcun potere di accertamento al riguardo.
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